Lampade da comodino: quale scegliere tra modelli classici e moderni

26/01/2021

Lampada per il comodino: i suggerimenti per sceglierla al meglio

La luce di una camera da letto non è completa se oltre all’ illuminazione generale della stanza manca l’illuminazione puntuale sul comodino.

Tale illuminazione è fornita da lampade classicamente denominate abat jour ed è fondamentale per vari motivi:

fare luce nella stanza per permettere di non urtare nei mobili quando ci si sveglia nel cuore della notte;

fornire un illuminazione puntuale che permette di fare luce solo in un punto della stanza, senza illuminare tutto l’ambiente;

avere una luce fioca e rilassante che evita di svegliare chi dorme in stanza con noi;

avere una luce a portata di mano per qualsiasi necessità che si presenta durante la notte.

Questa lampada comodino è, inoltre, utile per chi ama leggere sdraiato a letto immerso in un’atmosfera tranquilla e rilassante.

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Scegliere le giuste lampade per comodini non è sempre semplice, e spesso ci si pone molte domande riguardo l’abbinamento dei colori, le corrette dimensioni e conseguenti proporzioni tra la grandezza della lampada e quella del comodino, e di quanta luce si necessita.

La lampada può avere una sorgente di luce diffusa o mirata, può essere costituita da linee geometriche, stilizzate, contemporanee o rétro, quindi può davvero soddisfare numerose e diverse esigenze.

In commercio esistono lampade costituite da materiali e tecnologie differenti, per tale motivo, al fine di valutare la lampada più adatta bisogna considerarne: la misura, l’intensità della luce, i consumi energetici e lo stile che la caratterizza.

Di solito sul comodino si colloca una lampada con piedistallo, ovvero la tradizionale abajur anche in versione moderna, ma è possibile in alternativa scegliere una piccola applique a parete. In questo modo rimane più spazio sul comodino per appoggiare il cellulare, un libro, gli occhiali, una sveglia e qualche altro oggetto utile.

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Nella scelta della lampada è anche stimolante creare giochi e abbinamenti con le finiture, le forme o le textures del comodino e della lampada, assicurandosi si ottenere sempre un’armonia d’insieme.

Basta semplicemente pensare alla trama e alla consistenza di ciascun elemento e a come potrebbe abbinarsi con l’altro: per esempio se si hanno dei motivi a rilievo sul comodino, è preferibile scegliere una finitura liscia e sottile per la lampada e viceversa.

Inoltre, una buona regola generale è quella di fare un focus sulle linee che caratterizzano gli elementi. Ad esempio, se si possiede un comodino moderno dalle linee pulite e diritte, è bene abbinarlo ad una lampada con linee curve, creando così una sorta di contrasto che valorizza al meglio le forme differenti.

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Alcune delle versioni più tecnologiche delle lampade da comodino sono provviste della funzione touch per l’accensione, di un dimmer che permette di modulare l’intensità della luce a seconda del momento e possono eventualmente includere anche altri accessori, come ad esempio la porta USB per la ricarica del cellulare.

Altra opzione è scegliere delle sospensioni a soffitto che scendono verso il comodino.

Consigli per una combinazione corretta di comodino e lampada

Il primo principio di progettazione di base affinché si raggiunga una combinazione corretta tra lampada e comodino è quello di valutare le proporzioni tra i due elementi.

Infatti, è di fondamentale importanza che i complementi d’arredo in questione abbiano dimensioni e peso visivo che siano in perfetto accordo tra loro.

Per ottenere armonia nella composizione non bisogna mai abbinare una piccola lampada ad un grande cassettone, così come non bisogna mai abbinare una lampada alta ad un comodino molto piccolo. Per evitare di sbagliare è sempre meglio, ma anche più semplice, iniziare con la ricerca del comodino e scegliere in un secondo momento la lampada più adatta a esso e allo stile d’arredo già esistente nella stanza.

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Una volta scelto il comodino si può passare alla ricerca della lampada, tenendo a portata di mano le misure del comodino per risparmiare tempo ed essere certi di fare la scelta giusta.

È bene ricordare di considerare l’altezza del letto durante la ricerca di un comodino, in quanto bisogna mantenere un po’ di spazio di manovra rispetto al letto, considerando che l’altezza del comodino deve essere superiore o inferiore al massimo di 10/12 cm rispetto all’altezza del tuo letto.

Ricapitolando, i fattori da considerare sono:

la lampada deve avere un’altezza simile o inferiore al comodino e la larghezza del suo paralume non deve superare la larghezza del comodino;

se la lampada da camera che si sceglie è alta pochi centimetri, si può pensare di collocarla sopra dei libri, in linea con lo stile dell’ambiente, così da aumentarne l’altezza.

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Una domanda fondamentale che spesso ci si pone è: di quanta luce si ha bisogno la sera?

La risposta è molto personale e dipende da vari fattori.

Se si ama leggere mentre si è a letto, sicuramente si necessita di un po’ più di luce, quindi una lampada con paralume a tamburo potrebbe essere un’ottima soluzione rispetto a una lampada a cupola o una lampada orientabile in grado di dirigere la sorgente luminosa verso il basso, come ad esempio su una scrivania.

Bisogna, inoltre, assicurarsi che il fondo del paralume sia all’altezza degli occhi o sotto quando ci appoggia o ci si siede sul letto. In questo modo si ottiene una fonte di luce diffusa senza la lampadina crei fastidio agli occhi.

Soluzioni tradizionali e modelli in stile classico

Le lampade con piedistallo sono preferite dagli amanti dello stile classico e presentano numerose varianti tra cui il paralume, che può essere in stoffa oppure in vetro e può assumere svariate forme, mentre il piedistallo è di solito realizzato in metallo o in legno e viene scelto anche in base allo stile del proprio arredamento.